martedì 31 marzo 2009

Lavoratori a rischio

Una procedura che è già un classico. L’ordine è questo: annuncio pomposo, Consiglio dei Ministri, nuovo annuncio, questa volta per proclamare l’avvio delle “nuove regole”. Nella maggior parte dei casi “nuove regole” equivale a “niente regole”. È stato così per il piano casa, e la storia si è ripetuta stamattina con le “modifiche al testo unico in materia di sicurezza sul lavoro”.

Modifiche, quelle operate dal governo, di cui in realtà nessuno sentiva l’esigenza. Tranne Confindustria. E la maggioranza ha ceduto alle pressioni di quegli industriali che lamentavano sanzioni troppo pesanti a proprio carico. Cosa vuoi che importi se per soddisfare le richieste degli industriali si dovranno sacrificare le vite degli operai? È la dura legge del mercato!

Leggi il seguito dell'articolo...

lunedì 30 marzo 2009

Orrori della legge Orsi


Roma, 26 mar - ''Un blitz che ha il sapore di una vera e propria truffa all'Unione europea e al 90% degli italiani, che e' contro ogni ipotesi di allungamento della stagione venatoria''. E' il commento di 11 associazioni ambientaliste e animaliste (Amici della Terra - Animalisti Italiani - Enpa - Fare Verde - Lac Lav - Legambiente - Lipu -Vas - Vittime della Caccia - Wwf) sull'approvazione in Senato di una norma filocaccia nel disegno di Legge relativo agli obblighi comunitari del nostro Paese, ora all'esame della Camera.

Leggi il seguito dell'articolo...

domenica 29 marzo 2009

ORA INSICURI SONO I DIRITTI FONDAMENTALI

Il disegno di legge sulla sicurezza pubblica, nel testo approvato al Senato, contiene tre disposizioni che nulla hanno a che vedere con la sicurezza dei cittadini, ma mirano a fare terra bruciata attorno all'immigrato irregolare. La più famosa è quella che sopprime il divieto di segnalazione all'autorità dell'irregolare che ricorra alle prestazioni delle strutture sanitarie. Mentre le altre due norme gli precludono il perfezionamento dei provvedimenti della pubblica amministrazione e la celebrazione del matrimonio in Italia.

Nella forma approvata dal Senato, il disegno di legge in materia di sicurezza pubblica, tra le tante norme in materia di immigrazione, contiene tre disposizioni che mirano a fare terra bruciata attorno all'immigrato irregolare, nulla avendo a che vedere con la sicurezza dei cittadini. La più nota è quella che sopprime il divieto di segnalazione all'autorità dell'immigrato irregolare che ricorra alle prestazioni erogate dalle strutture sanitarie. Le altre due disposizioni precludono, per lo straniero che soggiorni illegalmente, il perfezionamento dei provvedimenti della pubblica amministrazione e la celebrazione del matrimonio in Italia.



Leggi il seguito dell'articolo...

venerdì 27 marzo 2009

LE SFIDE DELL’EUROPA ALLARGATA

A giugno si terranno le elezioni europee: 375 milioni di elettori in rappresentanza dei 27 Paesi che fanno parte dell’Unione Europea dovranno scegliere i loro nuovi rappresentanti al parlamento, che resteranno in carica per i prossimi cinque anni. Votando, i cittadini potranno contribuire a decidere il futuro dell’Europa e a compiere scelte che avranno implicazioni nella vita pratica di ognuno.
In questa fase l’Unione Europea ha davanti a se obiettivi impegnativi, nuove sfide globali (lavoro, immigrazione, energia, sicurezza, terrorismo internazionale, criminalità organizzata) , che le impongono di accrescere la sua capacità d’azione.
La prima grande sfida che l’Europa deve affrontare, da subito, è quella del lavoro: l’Unione dovrà impegnarsi, in questa difficile fase di recessione, nella difesa di rapporti contrattuali stabili, adottando politiche che impediscano lo sfruttamento dei lavoratori e una base di diritti valida per tutti ; dovrà difendere il concetto di “lavoro dignitoso” e la promozione delle pari opportunità per tutti. Dovrà impegnarsi per favorire la creazione di una forza lavoro qualificata e adattabile, combinando politiche attive in materia di mercato del lavoro e nuovi investimenti nella formazione.
Anche l’economia sociale va rafforzata: cooperative, associazioni, imprese sociali e fondazioni contribuiscono a un modello economico sostenibile. Servono misure adeguate per farle prosperare, come l’accesso agevolato al credito , sgravi fiscali e lo sviluppo del microcredito. Occorre inoltre promuovere il dialogo fra le istituzioni pubbliche e i rappresentanti del settore.

Leggi il seguito dell'articolo...

mercoledì 25 marzo 2009

LE DONNE E LA RESISTENZA

Le donne sanno essere tante cose.
Guerriere (che ammiro sconfinatamente) quelle ragazze che, con un coraggio cui nessuno le aveva educate, presero le armi e la via dei monti per una vita da “bandite”, vita che in troppi casi poi segnò la loro vicenda personale in nome di una morale arcaica e misogina, ingiusta e antifemminista, che ha serpeggiato sempre nella storia.
Meritarono medaglie e morirono in tante per la causa, ma con grande rammarico non trovo nessun monumento dedicato a loro.
E ancora più numerose furono le donne, di ogni estrazione sociale, che formarono il tessuto della resistenza civile; si occupavano di passare ordini, di fornire mezzi di sussistenza e cure ai partigiani, agli ebrei nascosti nelle loro case ai feriti ed ai perseguitati.
Questo è un popolo di donne senza nome per la “storia”, ma era su quelle braccia e su quel coraggio che pesava la sopravvivenza quotidiana di chi combatteva.

Leggi il seguito dell'articolo...

martedì 24 marzo 2009

UNA RICANDIDATURA NEL SEGNO DELLA RESPONSABILITA’ E DEL SERVIZIO


Non può essere un gesto “scontato”: anche una ricandidatura merita le dovute valutazioni politiche e personali. Così è stato anche per il Movimento Per Oleggio, i partiti che lo sostengono e per me stessa. Una fase di approfondita discussione che si è conclusa con la approvazione plenaria in nome di una strategia ritenuta opportuna e vincente: la continuità nell’impegno sulla base di valori e progetti condivisi.
Sul criterio della “continuità” apro quindi questo intervento ringraziando il Partito Democratico dello spazio che mi ha riservato.
Continuità da 15 anni in amministrazione comunale condivisi con tanti compagni di viaggio e con la forza di una importante e preziosa, quanto rara, convergenza di tutte le forze di centro-sinistra.
Continuità sul piano personale rispetto a un percorso che viene da lontano, che non devia da idee e valori che, oggi più che mai, meritano di essere ribaditi e. soprattutto, testimoniati nella vita privata, professionale, sociale e politica. Chi crede nella democrazia non può concedersi il lusso di allentare il proprio impegno.

Leggi il seguito dell'articolo...

lunedì 23 marzo 2009

MA SIAMO SICURI CHE I PARTITI DEL GOVERNO IN CARICA ABBIANO A CUORE LA SICUREZZA?


Ore 10,26 minuti. L'orologio della piazza alla stazione di Bologna si fermò in quella tragica mattina dopo un'esplosione che uccise 85 persone e ne ferì 200. Era il 2 agosto del 1980. L'esplosione dell'ordigno collocato nella sala d'aspetto fu devastante, una vera e propria carneficina.
23 novembre 1995: grazie alla spinta civile dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage si giunse ad una sentenza definitiva di Cassazione vennero condannati all'ergastolo, quali esecutori dell'attentato, i neofascisti dei NAR Giuseppe Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, mentre l'ex capo della P2 Licio Gelli, l'ex agente del SISMI Francesco Pazienza e gli ufficiali del servizio segreto militare Giuseppe Belmonte e Pietro Musumeci vennero condannati per il depistaggio delle indagini.
Erano gli anni del terrorismo, anni che minarono le fondamenta della nostra democrazia faticosamente conquistata dopo tante sofferenze.

Leggi il seguito dell'articolo...

domenica 22 marzo 2009

Situazione italiana: migliore rispetto alle difficoltà?

C'è qualcuno oggi che sostiene che la situazione dell'Italia "è migliore rispetto alle difficoltà" che gli altri paesi europei stanno manifestando rispetto alla grave crisi. Questo "qualcuno",purtroppo, è il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha rilasciato questa dichiarazione al vertice di Berlino dei Paesi Europei del G20.
E' una affermazione sorprendente se pensiamo che l'Italia sta attraversando la peggiore crisi economica del dopoguerra!
Se poi, analizzando le ultime stime e previsioni economiche della Commissione Europea si verifica che i dati reali dicono il contrario,... sorge spontanea una domanda: ma di quale Italia sta parlando il Presidente del Consiglio?
Non certo della nostra Italia che di fronte alla crisi globale ha una riduzione del Prodotto Interno Lordo che si colloca tra le peggiori della Zona Euro( dietro di noi solo l'Irlanda per il 2008 e per il 2009 siamo sempre tra gli ultimi in compagnia di Spagna, Olanda e Germania).
Non parla certo il Presidente del Consiglio della nostra Italia in cui a dicembre del 2008 ha visto la produzione industriale crollare del 14,3% rispetto all'anno precedente con pesanti riflessi sull'andamento dell'occupazione sia per il 2008 e ancora più pesanti per il 2009 (nella Provincia di Novara nel 2008 ci sono state 5447 assunzioni in meno rispetto al 2007 pari a -9,1% e con un aumento di cassa integrazione ordinaria di 404.505 ore pari al 34,6% rispetto al 2007) che ci collocano ancora tra gli ultimi stati europei.
A questo si aggiunga che sempre secondo le analisi europee l'entità netta degli interventi anti-crisi in Italia sono definiti pari a zero, mentre l'insieme dei paesi UE ha stanziato risorse pubbliche pari allo 0,8 punti di PIL in tagli fiscali e aumenti di spesa e 2 punti di PIL in misure per favorire l'accesso al credito (garanzie governative, linee di credito aggiuntive,ecc.).

Leggi il seguito dell'articolo...

sabato 21 marzo 2009

Incontro pubblico con Sergio Vedovato


In vista delle elezioni amministrative, che si terranno il 6 e 7 giugno prossimi, il nostro Circolo organizza un incontro pubblico con Sergio Vedovato, presidente provinciale uscente e candidato alla presidenza della Provincia di Novara.

L’incontro, nel quale sarà presentato l’operato dell’Amministrazione Provinciale negli ultimi cinque anni, si terrà ad Oleggio martedi 24 marzo alle ore 21 presso la sala Enaip in viale Paganini n° 21 e vedrà la partecipazione anche di Paola Turchelli coordinatrice provinciale del PD, Giacomo Miglio Assessore provinciale al bilancio e Elena Ferrara Sindaco di Oleggio.

Il Coordinatore del Circolo
Giustina Simone

domenica 15 marzo 2009

La mozione del PD sull'assegno di disoccupazione

Pubblichiamo il testo integrale della mozione sull'assegno mensile di disoccupazione presentata dal PD durante la conferenza stampa di Dario Franceschini il 3 marzo 2009.

La Camera/ Il Senato,

premesso che

la crisi economica internazionale, come ampiamente previsto, da mesi sta facendo sentire i suoi effetti anche nel nostro paese. Gli ultimi dati, recentemente resi noti dal Servizio studi della Confindustria, configurano il 2009 e il 2010 come due anni di recessione con conseguente tracollo dei posti di lavoro: secondo gli stessi dati nell’anno in corso saranno 600 mila i lavoratori che perderanno il posto di lavoro e la disoccupazione salirà al 8,4%. Solo nel mese di dicembre 2008, il ricorso alla cassa integrazione ordinaria da parte delle aziende, ha conosciuto un incremento pari al 526% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Dati questi che prefigurano un anno particolarmente nero per l’occupazione italiana;

in questo quadro, già di per sé abbastanza fosco, si inserisce il problema dei lavori con contratto a termine, i lavoratori cosiddetti precari, che nel nostro paese riguarda un lavoratore su 8. Un fenomeno molto vasto ed in costante crescita: il lavoratore atipico è molto più frequente nel Sud del paese, ma avanza anche nelle regioni del Nord: secondo i dati elaborati dalla Cgia di Mestre i lavoratori precari in Italia ammontano a 2 milioni 812 mila, circa il 12 per cento degli occupati. Negli ultimi cinque anni, il lavoro precario nel Nord è aumentato del 17 per cento, - contro un modesto 3,1 per cento di contratti a tempo indeterminato - con punte, però del 24,6 per cento solo nel Nord-est;


Leggi il seguito dell'articolo...

domenica 8 marzo 2009

“LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA”

Vorrei aprire brevemente la nostra Costituzione all’art.3. Prima occorrerà dare una “stiratina” alle sue pagine, oggi un po’ spiegazzate e bistrattate: l’attuale Governo va ripetendo in ogni occasione che si tratta di una Carta Costituzionale un po’ vecchiotta, non intangibile, bisognosa di qualche ritocco, quasi una Carta….igienica. Eppure, a parere di chi scrive, tale testo oltre ad essere la principale fonte del diritto italiano contiene principi di tale ammirevole saggezza che difficilmente potranno essere non tanto eguagliati ma anche solo avvicinati dall’attuale legislatore.
Dunque, l’articolo 3…: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

Leggi il seguito dell'articolo...