mercoledì 4 febbraio 2009

Primo partito e partito unico. Che tristezza.

Ottobre di novità politiche nel centro destra.
La Lega Nord apre la sua sede di Oleggio e vorrebbe diventare il primo partito. Parte da un 16,72% alla Camera alle politiche 2008 e annuncia che lavorerà per creare una lista unica del centro destra alle prossime elezioni amministrative. Ma la Lega non era un partito diverso, né di destra né di sinistra?


Come sarebbe stato bello sentire: “Siamo qui perché abbiamo tre belle idee per Oleggio, non le abbiamo mai sentite!”. No, una bella lista di centro destra, a prescindere.
Che tristezza.
Forza Italia e Alleanza Nazionale vanno verso il partito unico momentaneamente in un clima di “tirannia illuminata nei confronti della periferia per garantire una catena di comando rapida e sintetica”(Gianni Mancuso – Corriere di Novara 16-10-2008).
Reminescenze di monarchia assoluta e managerismo spinto…
Che tristezza.
Purtroppo non basta: scorriamo i nomi del coordinamento provinciale del Popolo della Libertà e il rapporto uomini/donne è 29/2, sì, avete letto bene, ventinove a due.
Che tristezza.
A proposito di nuova politica: si dice che la Lega Nord voglia i candidati sindaci di Oleggio e Galliate, a prescindere. Per una catena di comando federale.
Per noi le catene restano sempre catene e poco si baciano con la libertà –lettera minuscola, la libertà è una conquista progressiva, l’assoluto Maiuscolo è da centellinare-.
Gli italiani, i novaresi, i cittadini delle nostre terre vogliono altro, e meritano altro: un partito che parla alle persone ed alla società come il Partito Democratico che si sta costruendo sulla base di valori e partecipazione al servizio del bene comune e della giustizia sociale.

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