venerdì 6 febbraio 2009

CHE COSA HA FATTO LA PROVINCIA DI NOVARA PER L'EDILIZIA SCOLASTICA

La provincia risponde: abbiamo stanziato 31 milioni di euro in 4 anni e mezzo. Le cifre e gli interventi. L'opinione della vicepresidente Turchelli.
Il tragico episodio del Liceo di Rivoli ha attirato l’attenzione dei grandi media sul tema della affidabilità delle strutture che ospitano le scuole. Al di là della doverosa analisi di quanto è accaduto in provincia di Torino, l’occasione richiede un bilancio dell’attività nel settore dell’edilizia scolastica da parte della Provincia di Novara. Qual è l'opinione della vicepresidente e assessore all’istruzione e all’edilizia scolastica Paola Turchelli? «Il bilancio non credo lasci spazio a dubbi. Abbiamo investito in quattro anni poco meno di 31 milioni di euro. Sono stati aperti e completati decine e decine di cantieri, la maggior parte dei quali relativi proprio ad interventi che direttamente o indirettamente hanno a che fare con la sicurezza»

Scorrendo l’elenco delle opere realizzate dall’amministrazione provinciale, si scopre che tutte le scuole medie superiori del territorio sono state interessate ad interventi di questo tipo. Così (citando solo alcune opere a titolo di esempio) al liceo Artistico “Casorati” sono stati spesi 490.000 euro per il consolidamento delle volte del primo piano; al liceo scientifico “Antonelli” si è adeguata la palestra alle norme di prevenzioni incendi (116.000 euro); nei complessi scolastici di Romentino ed Arona sono state rifatte le centrali termiche (400.000 euro), all’IPSIA Bellini è stato realizzato l’adeguamento dell’impianto elettrico con l’installazione di sistemi antincendio e fuga di gas (615.000 euro); all’ITIS Fauser è stato rifatto l’impianto elettrico (416.00 euro) al Liceo Classico Carlo Alberto è stata rinnovata la centrale termica (82.000 euro), all’I.P. Ravizza sono state sistemate le uscite di sicurezza con la costruzione di una scala esterna (156.000 euro); nuove centrali termiche sono state realizzate all’Omar (327.000 euro) al Magistrale “Bellini” e al liceo Artistico Casorati (356.907); ancora all’Omar sono stato effettuati interventi di consolidamento statico per oltre 500.000 euro.

«Un elenco – spiega Turchelli – che solo in parte rende l’idea del grande sforzo effettuato. Quello che va sottolineato è che si tratta di investimenti effettuati con risorse della Provincia, finanziate tramite mutui. La verità è che nel settore nelle manutenzioni, che sono fondamentali per garantire davvero la sicurezza nelle scuole, lo Stato, pur avendo ampliato le nostre competenze non interviene se non in minima parte».

Il quadro degli interventi della Provincia non si esaurisce però qui. Annualmente Palazzo Natta ha distribuito ai piccoli comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti una media di 350.000 euro. «Sono fondi – spiega l’assessore – che destiniamo a interventi di manutenzione minuta, ma spesso importantissima per il comfort, la funzionalità e la sicurezza nelle scuole primarie e dell’infanzia dei piccoli centri del nostro territorio».

Va infine ricordato che per la piccola manutenzione, cioè per interventi immediati di emergenza, la Provincia destina un fondo di circa 450.000 all’anno, oltre ai 155.000 euro medi che vengono assegnati ogni anni direttamente alle scuole.

«Non dobbiamo dimenticare – aggiunge Turchelli – che ci sono una serie di altri interventi che posso definire “collaterali” che pure hanno a che fare con la sicurezza degli studenti;: penso ad opere come la pista ciclabile da Vignale al Bonfantini o la sistemazione delle fermate dei bus sulle strade provinciali»

«Posso dire – conclude l’assessore Turchelli – che ci sentiamo di aver fatto fino in fondo il nostro dovere, sempre ascoltando le richieste del mondo della scuola e intervenendo puntualmente ogni volta che se ne manifestava l’esigenza. Possiamo stilare un bilancio che considero largamente positivo, ma non ci fermiamo qui: entro la fine dell’anno abbiamo in programma altri importanti investimenti per oltre 500.000 euro».

Nessun commento: